Dagli albori della storia alla blockchain…è un attimo.

Dal 1° ottobre gli esportatori di spedizioni destinate all’Egitto dovranno utilizzare il nuovo sistema delle dogane ACI Advance Cargo Information System, registrandosi, almeno 48 ore prima della partenza spedizione, sulla piattaforma blockchain Cargo X .

L’obiettivo del nuovo sistema è proteggere i cittadini egiziani da merci non identificate o di origine non identificata, ridurre tempi e costo di rilascio merce e utilizzare dati e documenti elettronici al posto dei cartacei.

La nuova procedura, già in fase pilota dal 1° aprile 2021, diverrà obbligatoria dal 1° ottobre prossimo, e si articolerà come segue:

a) L’esportatore invia la fattura o pre-fattura di esportazione all’importatore che provvede ad inserirla sullo “Sportello unico nazionale per il commercio estero egiziano” (NAFEZA) per acquisire la pre-approvazione all’importazione dalla dogana egiziana ed il numero ACID (Advance Cargo Information declaration) da comunicare all’esportatore;

b) L’esportatore procede al caricamento dei documenti relativi alla spedizione (fattura commerciale, B/L, ecc., eventuali altri documenti da concordare con l’importatore), identificati col numero ACID sulla piattaforma Cargo X almeno 48 ore prima della partenza delle merci in esportazione. I documenti originali che scortano il carico saranno consegnati al vettore.

Per ulteriori informazioni si può visitare la pagina dedicata del Governo egiziano.

L’uso della blockchain nelle catene di approvvigionamento e nel commercio internazionale si impone all’attenzione per il futuro della scienza e della tecnologia anche in Unione Europea, a proposito è interessante lo studio dell’European Parliamentary Research Service del maggio 2020.

La blockchain è inoltre citata nell’elenco di progetti multinazionali, per diversi settori di investimento, nel comunicato stampa sul percorso verso il decennio digitale della Commissione UE.

Quanto ancora potremo evitare di interrogarci su questi processi in atto sul panorama mondiale?

Chi esporta verso l’Egitto avrà a breve qualche opportunità concreta di riflessione.

Doganalista Barbara Satulli