Origine non preferenziale da dichiarare nelle cessioni intra-UE dal 1° gennaio 2022

A ridosso delle trascorse festività natalizie, l’Agenzia Dogane Monopoli, di concerto con l’Agenzia delle Entrate e d’intesa con l’Istituto Nazionale di Statistica, ha pubblicato  la determinazione prot. n. 493869, avente ad oggetto le misure di semplificazione degli obblighi comunicativi dei contribuenti circa gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie (INTRASTAT)
Tra le altre novità , nasce l’obbligo di dichiarare il Paese di origine non preferenziale (cd. “made in”), determinato in base alla …Leggi tutto

L’Origine della merce

 

Nulla è scontato

 

Per essere un’azienda seria e compliant dal punto di vista doganale, dopo aver individuato l’esatta classificazione doganale del prodotto in importazione o in esportazione, è necessario completare il proprio “autoritratto” individuando l’esatta origine della merce.

Infatti la corretta gestione aziendale della tracciatura dei flussi di acquisto, produzione e commercializzazione ha un riflesso immediato sulle potenzialità dei prodotti che si affacciano sui mercati esteri rispetto all’Unione Europea.

 

L’Origine della merce: il Giano bifronte sui mercati esteri

 

L’origine è una leva importante e imprescindibile per far presa e sfruttare in modo intelligente i mercati esteri di destinazione.

Gli aspetti per cui vale la pena di sfruttarla come punto di vantaggio sono in sostanza due, proprio come le tipologie di origine che si possono definire per il prodotto.

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